Dove:
LORETO
presso Istituto Salesiano "MADONNA di Loreto"
Via S. Giovanni Bosco n.7 – 60025 - LORETO (AN)
Quando:
2,3,4,5 ottobre 2025
T10 Camp è possibile grazie a:
- la prorompente forza del volontariato e la collaborazione fattiva di chi interviene a vario titolo
- l'assunzione in capo ai partecipanti delle spese di trasferta e partecipazione
- donazioni da associati e simpatizzanti, incluso il 5xmille (quando arriva)
- l'assunzione in capo ai partecipanti delle spese di trasferta e partecipazione
Disclaimer:
Ciclismo & Diabete onlus si riserva il diritto di variare in ogni momento
termini di partecipazione, programma lavori e ogni altra condizione,
previa comunicazione scritta o pubblicazione sul sito di riferimento
www.ciclismoediabete.it
Altresì Ciclismoediabete onlus si riserva,
previa valutazione dello staff medico, il diritto di ammettere o meno
coloro che, pur avendo rispettato la procedura di adesione, non fossero
ritenuti idonei dal punto di vista terapeutico o psicoattitudinale alla
partecipazione allo stage.
Referenti: Girolomoni Goffredo, Corinaldesi Francesco, Baleani Matteo
Carissimi,
sotto Vi elenco 1) i partecipanti all'evento in oggetto, 2) il programma e 3) i prezzi di vitto ed alloggio, precisando che, nei prossimi 5gg da oggi, verranno accettate ancora altre richieste di partecipazione (effettuare un versamento liberale -non inferiore ad E. 25,00 e non restituibile- nel ccb intestato all'associazione (IBAN: IT94 Z034 4071 6100 0000 0000 244), aperto presso "Banco Desio" e inviare mail con oggetto “titolo dell'evento e proprio nome e cognome” ed entrambi i seguenti indirizzi mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nel testo della mail le proprie generalità e dati (nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza).
Se per errore avessi dimenticato di inserire in lista qualcuno o dimenticato dell'altro, comunicatelo quanto prima a "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."; trascorsi 5gg da oggi la lista verrà chiusa e trasmessa all'Albergo.
Ricordo che per i soli atleti T1 il fondo cassa dell'Associazione ha destinato una somma per sostenere le spese di vitto ed alloggio e che, in loco, in base al numero di atleti T1 presenti, verrà a questi comunicato quanto dovranno eventualmente integrare/saldare.
Le uscite in bici proposte in programma non sono vincolanti e chi lo vorrà, in massima libertà, le potrà sostituire con una corsa insieme ai podisti T1. La spiaggia resterà sempre altra possibile e piacevole opzione.
Buone vacanze a tutti!
San Giustino, li 18 luglio 2024.
venerdì, 13.9.2024
Ore 12:30: Arrivo in Gabicce Mare, presso struttura ricettiva convenzionata (Hotel Alba, in Via Vittorio Veneto 15 - 61011 Gabicce Mare PU (Tel. 0541-950059; Fax.0541-953005; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.hotel-alba.it). Registrazione dei presenti e sistemazione nelle camere
Ore 13:00: pranzo
Ore 17:00: libera uscita in bici sulla Panoramica
Ore 19:30: cena
Ore 21:00: Confronto sul prossimo CAMP e sulle altre possibili attività C&D 2025.
sabato, 14.9.2024
Ore 7:00: Colazione
Ore 8:00: Uscita di gruppo, a velocità cicloturistica, verso Carpegna. Rientro in albergo per pranzo
Ore 13:00: pranzo
Pomeriggio al mare con amici e familiari
Ore 19:30: cena
Ore 21:00: "Promenade" per Gabicce Mare.
domenica, 15.9.2024
Ore 7:00: Colazione
Ore 8:00: Uscita di gruppo, a velocità cicloturistica, verso San Marino. Rientro in albergo per pranzo
Ore 13:00: pranzo
Ore 14:30: Confronto sul prossimo CAMP e sulle altre possibili attività C&D 2025
Ore 15:30: saluti e abbracci
- Pensione completa € 65,00 a persona,
- Prezzo solo pasto € 15,00 a persona,
- Prezzo B&B € 45,00 a persona
Eventuali supplementi, esempio:
- spiaggia € 6,00 al giorno a persona
- Parcheggio € 8,50 al giorno
- Tassa di soggiorno € 2,00 al giorno a persona.
Camp T1O - Abano Terme - 2023
28, 29 e 30 set., 1 ott. 2023
Per vedere tutte le informazioni del Camp T1O 2023 clicca qui!
Luca Travaglia: Ciao a tutti!! Volevo ringraziarvi per questa magnifica esperienza. Mi è servita molto per maturare e capire i miei sbagli, è stato bellissimo ascoltare tutti i vostri consigli per migliorare.
Grazie ancora per tutto!
L’anno prossimo se si ripeterà il camp, ci sarò sicuramente.
Diego Franceschini: Un'altra esperienza che mi ha lasciato il segno ed insegnato cose nuove in un contesto gioioso, amichevole e di confronto.
ATLETICAMENTE: quest'anno non sono al top essendo ripartito da 2 settimane dopo uno stop di 6 mesi. Ma grazie all'esperienza acquisita in più di 20 anni di agonismo, ho saputo gestire le difficoltà dei bellissimi ma nervosi Colli Euganei.
METABOLICAMENTE: ho avuto una gestione molto buona con piccole variazioni glicemiche sia durante l'attività fisica che nel resto del tempo grazie sia all'esperienza maturata fin qui che ai consigli e nozioni imparate da questo Camp.
MENTALMENTE: Mi ritengo fortunato di avere avuto modo di usufruire di figure mediche e specialisti della nutrizione TOP disposti a sacrificare il proprio tempo libero per me,di aver trascorso 4 giorni con amici con cui condividere la passione sportiva e confrontarmi parlando la stessa lingua.
Andrea Guerra: In principio c'era la glicemia e tutto veniva fatto in funzione di lei. Ogni cosa ruotava intorno a lei.
I carboidrati erano il male, tutto era costantemente informe e le tenebre potevano facilmente dominare.
Poi vennero i "CAMP T1 only" a riportare luce e verità, soverchiando attraverso la ragione il vecchio sistema glicemicocentrico.
Se quindi in principio al centro c'era solo la glicemia, oggi al centro cosa c'è?
Facile la risposta: la squadra di ciclismo e diabete.
Tutto è compiuto!
Andrea Verzura: In questi anni ho ricevuto molto in conoscenza, stimoli e amicizie. Ho cercato di contribuire, stimolare ed essere aperto a nuove amicizie. L’impegno è stato tanto, ciascuno secondo la propria disponibilità, ma la fatica passa (tra qualche giorno eh) mentre gli spunti, supportati da più conoscenza, lavoreranno nella nostra quotidianità se saremo disposti a sperimentare, cambiare e condividere. Un abbraccio a tutti.
Maurizio Cascone: Il CAMP T1o 2023 mi ha fatto acquisire delle conoscenze x me molto importanti, di come gestire al meglio il mio Microinfusore, di come e quali Nutrienti preferire x una buona Performance Atletica.
In questi tre giorni di CAMP mi porto a casa un bagaglio pieno di emozioni, condivisione e conoscenza approfondita negli anni di CAMP.
Saluti
Stefano Ruzier: Oggi scrivo le mie 10 righe.... Metabolicamente, grazie ai numerosissimi spunti dello staff medico, ho affinato l'approccio sportivo. Atleticamente ho avuto conferma che nulla ci è precluso, salvo la volontà di metterci in gioco.
Emotivamente è stato un piacere potersi confrontare con atleti che vivono le stesse problematiche.
Oggi facendo tesoro di tutto quanto ho assimilato, ho adottato anche un approccio "aggressivo" ai CHO in una gara per me lunga ma non tanto altimetricamente impegnativa, alla fine sensazioni e glicemia sempre in range, ed un gratificante 5° posto di categoria
Stefano Luciani: Ciao a tutti, eccoci a riscriverci dopo molto tempo. Sì, credo che serva per ognuno di noi lasciare una piccola traccia dopo tre giorni trascorsi insieme dove anche sentire le sensazioni dei nuovi fa piacere. Io partecipo oramai da molti anni, dal 2011 credo il primo camp a Garda, eppure tornare ogni volta sembra scontato e forse anche inutile, invece no sento il bisogno di ricondividere la teoria dei nostri doc dove ogni volta mette un tassello nel nostro fare le cose, e le novità che i nostri microinfusori stanno portando visto che io sono tra quella categoria .E non per ultimo le emozioni...con i vecchi amici.Vi abbraccio tutti e ci vediamo nelle Marche, sperando di essere all'altezza dei veneti.
Sergio Chiappinotto: Ciao a tutti! Mentre scrivo queste righe rivedo nella mia mente le immagini dei meravigliosi momenti condivisi insieme. Il camp di Abano è un evento che attendo con grande trepidazione in quanto, per un amante dello sport come me, poter condividere un’esperienza di questo tipo con altri compagni di viaggio e con degli straordinari professionisti che ci assistono e che ci guidano nelle tortuose insidie del diabete è sempre motivo di crescita. Ringrazio di cuore lo staff organizzativo per l’incredibile lavoro svolto. Un ringraziamento speciale a tutti i professionisti e specialisti medici e dietiste che con i loro consigli permettono di migliorare la vita di noi diabetici consentendoci anche di svolgere la nostra attivitá fisica e di coltivare le nostre passioni. Infine un saluto ed un ringraziamento di cuore a tutti i miei compagni, con l’augurio di rivedersi tra 2 anni (speriamo anche prima). Con tanto affetto.
Cristiano Pizzicotti: Le mie dieci righe x il mio secondo Camp ad Abano.Trascorrere del tempo con voi è sempre un fonte inesauribile di conoscenza,condivisione e Amicizia.
È sempre bello confrontarsi, con nuovi e "vecchi" Amici, sui nostri metodi di gestione e imparare nuove soluzioni.
Un ringraziamento speciale,va ai medici che con la loro, pazienza e disponibilità sono sempre pronti ad ascoltarci e ad imparare insieme.
Un ultimo ringraziamento,ma non per importanza agli organizzatori a dir poco fantastici.
Speriamo di essere all’altezza il prossimo Camp nelle Marche.
Un ringraziamento speciale a tutti voi.
Noi delle Marche vi aspettiamo a braccia aperte.
Brondi Alessandro: Mio terzo camp ad Abano Terme nella adorabile location di Casa San Marco dei Salesiani e una volta di più sono tornato a casa con un bagaglio di informazioni ed esperienza inestimabile. L'incontro con il gruppo di vecchi e nuovi amici con i quali condividere idee, dubbi e strategie non può essere replicato in nessun altra maniera. Se aggiungiamo a questo la presenza e l'incredibile disponibilità di un staff medico di eccellenza sempre pronto a rispondere e consigliare ad ogni nostra (anche malsana) idea, il mix che è stato creato è fantastico. Non mi stancherò di ringraziare il team padovano che l'impeccabile organizzazione, peccato solo dover attendere 2 anni per il prossimo camp! Speriamo di incontrarci prima per qualche evento sui pedali. Grazie a tutti
Goffredo Girolomoni: Sono sempre piacevoli incontri, ci si ritrova con vecchi amici e se ne incontrano nuovi. Si apprendono nuove strategie, sia a livello terapeutico che sportivo grazie ad un gruppo di Medici di grande esperienza che danno consigli e suggerimenti. Fantastico!
Insieme a tanti atleti di tipo1. Non finisce mai di imparare. Complimenti ai nostri amici veneti per il grande lavoro svolto.
Marco Mandes: Le mie dieci righe iniziano pensando al viaggio che mi ha riportato a casa, avevo il sorriso stampato e la mente assimilava ogni istante passato con tutti voi.
Ho ricevuto tanti consigli utili di cui farò tesoro, ma non solo, l’esperienza del camp porta freschezza sulla gestione e la giusta strategia per affrontare la nostra vita da atleti.
Ho conosciuto nuovi amici e ritrovato i vecchi, ed è stato bello pedalare con voi, portare la prestazione fisica al limite, per poi rallentare e decidere insieme la soluzione migliore per tornare alla base ancora con il pieno di energie.
Ringrazio lo staff medico che è sempre molto paziente e super disponibile e ringrazio di cuore tutti gli amici del Veneto per l'enorme lavoro fatto per farci vivere questa esperienza.
Non vedo l'ora di rivedervi nelle Marche, un abbraccio.
Leonardo Zoppi: Questo per me è stato il primo camp: ho avuto fin da subito buonissime impressioni, super accoglienza e clima da grande famiglia!
La sensazione di trovare un gruppo che condivide la stessa passione, ma soprattutto - le stesse difficoltà nel fronteggiare glicemie altalenanti- è qualcosa di indescrivibile. Secondo me, come già detto da altri, è paragonabile a parlare la stessa lingua!
Vorrei ringraziare anche medici e dietiste che mi hanno illuminato su tantissimi argomenti per gestire al meglio diabete e performance sportiva.
Grazie a tutti per aver reso quest’esperienza indimenticabile, sicuramente la prima di una lunga serie!
Maurizio Zoz: Anno dopo anno e Camp dopo Camp mi rendo conto che i "vecchi" ed i nuovi partecipanti sprigionano sempre una grande voglia di condividere la esperienza e di poter acquisire, e trasmettere, nuovi stimoli. Metabolicamente è stato una Montagna russa un pochino su e giù ed un paio di giri a testa in giù ma poi dal terzo giorno tutto è ripartito al meglio. Un grande ringraziamento agli splendidi organizzatori dell'evento, pronti ora per le Marche e vi aspettiamo già il prossimo anno in Friuli per un fine settimana in bici. Un grande abbraccio a tutti voi, e stato un privilegio ed un piacere partecipare. Anche se non si dovrebbe, un grandissimo applauso alle dottoresse ed ai dottori che ci hanno seguiti in questi splendidi giorni. Siete favolosi !
Enrico Guazzo: Troppe volte ci poniamo domande sul aver preso la scelta giusta o sbagliata, noi t1 per ragionare al posto del “dead puncreas” , ce ne poniamo continuamente troppe alcune addirittura superflue.
Delle volte i risultati non son quelli sperati, con conseguenti malumori e pensieri.
Il camp personalmente mi ricorda che le cose fatte bene le riesco a fare , se poi capita una iper in più amen .
Non dobbiamo sprecare tutte le nostre energie nel appiattire quella maledetta linea del sacro CGM, basta far le scelte “migliori possibili“ che già tutti sappiamo.
Bisogna esser presenti e concentrati tra famiglia , lavoro e i nostri amati sport.
Un buon compromesso nel impiegare le nostre forze (soprattutto atletiche)nel miglior modo possibile
Grazie a tutti per la vostra spensieratezza contagiosa.
Luisa Campregher: Carissimi mellito's frieds t1 o t0 che cosa posso dire dopo aver partecipato ad innumerevoli camp??? Posso dirvi con ferma certezza che ogni volta lo stare insieme porta con se' qualcosa di miracoloso ...e non perché il buon Andrea Guerra inonda i suoi prediletti con acqua santa ...ma perché insieme tutto diventa più semplice. Il vissuto, le prove le varie strategie addottate da ognuno di noi se condivisi diventano arricchimento per tutto il gruppo. Mi porto a casa la voglia di fare di più sopratutto farlo meglio mettendo al centro chi sono e dove do e voglio arrivare, consapevole che dopo essermi confrontata con voi sono più libera di poter scegliere.
Guglielmo Rappoccio: ....gli studi degli effetti dell'allenamento e delle tecniche di gestione dell'insulina, lo scambio di informazioni, i consigli e le strategie sono state la linfa di questi giorni. Tutte tematiche somministrate da medici top e dietiste di alto livello (tutte e tutti sempre molto disponibili). Il confronto e le informazioni che ci sono state fornite mi fanno pensare che il Camp è stato un vero prototipo di connessione funzionante e fattiva tra medici, sportivi e istruzione (deformazione professionale?)...come sarebbe BELLO se nella nostra nazione i ministeri della sanità, dell' istruzione e dello sport interloquissero e producessero leggi e provvedimenti per il miglioramento dello stato di salute di tutti e per tutti. grazie ancora per la bella esperienza.
Matteo Baleani: Il mio resoconto sul Camp porta senza dubbio dietro un pò di amarezza per tutto ciò che non ho sfruttato al meglio, consapevole di essermi perso attimi difficili da vivere altrove. Questo perché la realtà che si crea sin da subito è per me emozionante. Condividere lo stesso linguaggio ogni secondo è speciale, tanto più mentre pratichi lo sport che ami.
Insulinizzare e CHO è quello che porto a casa dal confronto con voi e dai nostri medici, che ci fanno sempre vedere il diabete da un'altra dimensione (grazie!).
Nonostante l'accaduto la positività che porto a casa è sempre tanta, ed ancor di più non vedo l'ora di rivedervi.
Vi aspetto nelle Marche, ma magari non solo, l'anno prossimo qualche evento dobbiamo pur organizzarlo!!
Solo una cosa mi mette capo, e non è di certo il diabete....ma trovare per voi tante salite "alla Bellon", che superiamo ad ogni Camp, tutti eroicamente, come ogni secondo, eroicamente, trattiamo il nostro tipo1!
Francesco Corinaldesi: Direi ragazzi che esco dal Camp confermando che il Nostro motto "spingere 1 dente in più per farsi 2 unità di insulina in meno" è sempre più che valido, anzi dobbiamo.. però per fare ciò abbiamo bisogno di una vagonata di Cho...nel mio caso circa 75 gr/h cmq proverò sicuramente a pensare più alla prestazione piuttosto che alla glicemia in bici...che dire ho visto tanto entusiasmo nei nuovi e tanta voglia di fare tra i vecchi tanto che speriamo tra 2 anni di essere all' altezza degli amici veneti...un grazie immenso alla doc Roberta Assaloni per le dritte tecnologiche e come dice il Doc Mario Vasta siamo veramente fortunati...buona dolce vita a tutti
Emanuela Benfatto: Qualche giorno per metabolizzare un concentrato di emozioni.
Cosa mi porto a casa?
Sguardi emozionati,
Sguardi nuovi ,disorientati ma curiosi
Sguardi conosciuti, sempre entusiasti e determinati nel fare meglio,
Sguardi che credono in questo gruppo, mettendoci competenze energie ed entusiasmo,
Sguardi volti al futuro
Sguardi felici e consapevoli.
La consapevolezza che noi come gruppo siamo la fonte di cambiamento, di sistemi avvolte stanchi avvolte vecchi.
Come ogni anno torno a casa con un super bolo di energia.
Un grazie ad ognuno di voi.
Alberto Rigoni: relativamente al mio primo camp posso dirvi che ho trovato molte informazioni metaboliche interessanti e nuove per me soprattutto per la gestione del mio diabete durante l'allenamento! Il confronto con altre persone durante l'attività sportiva e durante i pomeriggi formativi, i pranzi e le cene è stato davvero costruttivo e prezioso. Ho scoperto che esistono persone come me con diabete da molti anni e con un'ottima gestione glicemica e sportiva! Esperienza assolutamente positiva e arricchente da tutti punti di vista!
Michele Volpato: Ecco le mie 10 righe ... È stata la mia prima esperienza e devo dire che sono stato molto bene!! Questo Camp mi è servito a capire molte cose che non sapevo o magari non mi ero informato!!un team di persone che hanno saputo spiegare come fare sport nutrendosi bene!! Grazie a tutti!! Peccato sia già finito tutto!! Alla prossima…(Magari riuscirò a migliorare il mio personale alla Venice Marathon!!)
Davide Curcio: Ho deciso di scrivere queste 10 righe a caldo, ho da poco tolto la maglietta rosa ma ne sento ancora il profumo addosso.
Come sempre abbiamo condiviso metabolizzato fornito ricevuto spunti, emozioni ed emotività.
ho capito che i tempi cambiano, che il diabete cambia, che le terapie cambiano, ma qui ho ritrovato persone così cazzute da non cambiare mai. Persone normali che lavorano vivono combattono e resistono, accomunate dalla passione per lo sport, non eroi, non malati, semplicemente NOI.
Silvana Cum: METABOLICAMENTE parlando ho imparato che quello che c'è scritto sui libri è proprio vero, che la barca di CHO/h suggeriti è la strada per ottenere risultati stupefacenti. Detto ciò, continuo a pensare che l'alcol ci fa bene all anima, ma peggiora le nostre performance , così come il grasso addominale (ogni riferimento è puramente casuale)!
CLINICAMENTE parlando mi porto a casa che ci sono ancora medici (e amici) sognatori, che scendono in campo perché convinti che fare le cose assieme renda tutto "un po' più facile", disposti a "condividere" con voi gioie e dolori. Mi dispiace di aver percepito tanta sfiducia nei confronti delle Diabetologie italiane, ma penso anche che SIAMO la chiave del cambiamento. Io ho imparato tante cose grazie a voi. E, credetemi, all'inizio, ci è voluta tanta, ma tanta pazienza.
EMOTIVAMENTE parlando, beh...potrei dire tante cose...mi sono profondamente divertita e, di questo, vi ringrazio. Mi sono sentita parte di un gruppo...e per me è stata una gioia immensa. Vi ringrazio per la pazienza, le risate e il grande insegnamento che, indipendentemente da tutto, IL DIABETE NON È UN LIMITE!!
P.S. = Michele ha raggiunto la piramide dell'Everest!!!
Andrea Chiandotto: Incontrare vecchi e nuovi amici e sentirsi parte di una famiglia che parla la stessa lingua, non ha prezzo.
L’energia e la sinergia che si crea ogni volta è qualcosa che rimane impresso per molto tempo.
La forza insieme di trovare nuove strade e strategie per essere sempre al 101% nella pratica del proprio sport preferito, spingersi sempre un po’ più in alto.
Ma soprattutto l’allegria che circola sopra tutti noi e coinvolgente al punto di trovarsi con il sorriso sempre stampato in faccia. Grazie mille a tutti
Per vedere tutte le informazioni del Camp T1O 2023 clicca qui!
Disclaimer:
Ciclismo & Diabete onlus si riserva il diritto di variare in ogni momento
termini di partecipazione, programma lavori e ogni altra condizione,
previa comunicazione scritta o pubblicazione sul sito di riferimento
www.ciclismoediabete.it
Altresì Ciclismoediabete onlus si riserva,
previa valutazione dello staff medico, il diritto di ammettere o meno
coloro che, pur avendo rispettato la procedura di adesione, non fossero
ritenuti idonei dal punto di vista terapeutico o psicoattitudinale alla
partecipazione allo stage.
Scarica il file PDF con tutte le informazioni
PROGRAMMA
Venerdi 26 luglio 2024
Dalle ore 16.00 è possibile fare il check-in presso il Resort Curcio
Ore 20.00 cena frugale
Ore 21.30 briefing tecnico, controllo materiali e preparazione zaini
Ore 22.30 coprifuoco
Sabato 27 luglio 2024
Ore 6.00 sveglia
Ore 7.00 la colazione deve essere terminata per evitare di avere stomaco e insulina ancora al lavoro quando si dovrà iniziare a camminare
Ore 7.45 partenza per gli impianti (da prendere le prime corse per avere tempo comodo per il resto della giornata)
Ore 9-17 escursione
Ore 18-19 igiene personale
Ore 19 Aperitivo e cena luculliana a seguire
Domenica 28 luglio 2024
Ora qualsiasi … chi riesce si alza e accudisce quelli che non riescono
Ora qualsiasi +2… spesa prodotti tipici
Ora qualsiasi…. Pranzo
Ora qualsiasi…rientro
Poichè si tratta di un’uscita in ambiente potenzialmente ostile (causa eventuale neve ancora al suolo o meteo instabile o avverso) la gita può subire variazioni per mantenere un livello di sicurezza e divertimento accettabile per tutti.
A tale scopo l’indigeno Davide potrà proporre escursione alternativa ai laghi della vicina Val di Rabbi.
Il rifugio Mantova al Vioz è il più alto delle Alpi Orientali è posto su un piccolo piano roccioso a quota 3535 metri, ai piedi della cresta che conduce alla panoramica vetta del monte Vioz (3645 metri), all’interno del parco nazionale dello Stelvio nel gruppo Ortles Cevedale in alta val di Peio.
Si tratta di una escursione molto gratificante dal punto di vista paesaggistico che permette di avvicinarsi all’alta quota anche a chi non ha esperienze tecniche di alpinismo. Si parte con la funivia da Pejo Fonti e si sale con gli impianti fino al rifugio Doss dei Cembri a quota 2316, da lì mancano 1200 d+ per raggiungere il rifugio Mantova, dal quale è possibile raggiungere la vetta posta poche decine di metri più in alto. Dalla vetta del monte Vioz ci si affaccia sull’immenso Ghiacciaio dei Forni.
La salita inizia su strada bianca per diventare presto un single track a mezza costa in mezzo ai pascoli. Dopo una mezz’ora di cammino si passa su un fondo roccioso che accompagnerà fino in cima. Non sono necessarie capacità tecniche di nessun genere anche se i alcuni punti sono presenti corrimano di corda per superare qualche punto ripido o scivoloso. L’impegno fisico va affrontato con il dovuto rispetto visto che si sale senza sosta per 3-4 ore e nella parte più alta la rarefazione dell’aria fa percepire maggiormente lo sforzo. Il rientro avviene per lo stesso percorso.
Materiale consigliato:
Il fondo è buono e, se asciutto, può essere affrontato anche con scarpe da trail. In ogni caso lo scarpone offre maggiore protezione da acqua, urti, temperatura.
I bastoncini da trekking sono di grande aiuto sia in salita che in discesa
Prevedere oltre alle protezioni da acqua e freddo anche quelle per il sole. Se la giornata è buona non ci sono quasi per nulla tratti in ombra e in alto l’irraggiamento è aumentato per la quota e per il riverbero dei vicini ghiacciai.
I ramponcini potrebbero essere utili nella parte finale o se si vuole raggiungere il ghiacciaio (al momento non si può prevedere se sarà fattibile)
Per iscrizione/partecipazione: entro il termine tassativo del 20 giugno 2024, effettuare un versamento liberale -non inferiore ad E. 25,00 e non restituibile- nel ccb intestato all'associazione (IBAN: IT94 Z034 4071 6100 0000 0000 244), aperto presso "Banco Desio" e inviare mail con oggetto “titolo dell'evento e proprio nome e cognome” ed entrambi i seguenti indirizzi mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nel testo della mail le proprie generalità e dati (nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza). L'associazione ha destinato una somma del proprio fondo cassa per sostenere i costi dei partecipanti. In base al loro numero, verrà poi comunicato l'eventuale contributo integrativo che ciascuno di loro potrebbe dover versare.
Eventuali familiari o amici partecipanti saranno a proprio carico, comunque maggiori informazioni verranno inviate con successiva Newsletter loro dedicata.
Per informazioni potete contattare:
Curcio Davide
Verzura Andrea
Favero Ilenia
Manuela Benfatto
Dove:
COLLI EUGANEI
presso Casa San Marco
Via Santuario , 130, Abano Terme PD (http://www.termesalesiani.it/sanmarco/)
Quando:
28,29,30 settembre e 1 ottobre 2023
Purtroppo per questa edizione non abbiamo ricevuto alcuna sponsorizzazione e l'edizione 2023 sarà completamente autofinanziata.
Per questo motivo la quota minima richiesta per questi giorni è di solo 100€ anche se confidiamo nella generosità di chi può contribuire maggiormente.
Le iscrizioni sono chiuse!
Numero massimo partecipanti: 50
Nome | Indirizzo | disciplina |
---|---|---|
Stefano Ruzzier | Quinto di Treviso | Corsa su strada |
Emanuela Benfatto | Padova | Corsa su strada |
Alessandro Bellon | Pianiga VE | Bici da strada |
Davide Curcio | Campobasso PD | Bici da strada |
Giovanni Bellini Maestri | Altro | |
Maurizio Zoz | Udine | Bici da strada |
Francesco Corinaldesi | Senigallia | Bici da strada |
Andrea Verzura | Padova | Trail running |
Cristiano Pizzicotti | Castelfidardo | Bici da strada |
Donatella Mattia | Volpago del Montello | Altro |
Alessandro Brondi | Altare (SV) | MTB |
Diego Franceschini | Sansepolcro AR | Bici da strada |
Giada Rapone | Mornago | Bici da strada |
Andrea Lupi | Altro | |
Guglielmo Rappoccio | Catania | Bici da strada |
Maurizio Bardini | Borgo a Buggiano PT | Bici da strada |
Enrico Guazzo | Vicenza | Corsa su strada |
Matteo Baleani | Ancona | Bici da strada |
Mandes Marco | Pinerolo | Bici da strada |
Andrea Cesaroni | Roma | MTB |
Stefano Luciani | Civitanova Marche | Bici da strada |
Sergio Chiapinotto | Reana del Roiale (UD) | Bici da strada |
Maurizio Cascone | SCAFATI (SA) | Bici da strada |
Arianna Malacarne | Corsa su strada | |
Giuliano Mellai | Padova | MTB |
Alberto Rigoni | Albignasego | Bici da strada |
Andrea Guerra | Sansepolcro (AR) | Bici da strada |
Emiliano Lucchetti | Treviso | Corsa su strada |
Goffredo Girolomoni | Gabicce Mare | Bici da strada |
Franco Benetti | Nove (VI) | Altro |
Alberto Driussi | Moruzzo (UD) | Trail running |
Francesco Rizzi | Bici da strada | |
Michele Volpato | Corsa su strada | |
Luisa Campregher | Pergine Valsugana | Trail running |
Favero Giovanni | Carmignano di Brenta (Padova) | Bici da strada |
Ilenia Favero | Grantorto | Bici da strada |
Antonio Polga | Fara Vicentino | Bici da strada |
Andrea Chiandotto | Cervignano del Friuli | Bici da strada |
Simone Ballatore | Bici da strada | |
Leonardo Zoppi | Jesi | Bici da strada |
Alessandro Rampello | Loreto | Bici da strada |
Michele Tessari | Soave (VR) | Corsa su strada |
Giulio Guerra | Sansepolcro (AR) | MTB |
Luca Travaglia | Sant'Elena (Padova) | Bici da strada |
Elisa Basso | Padova | Corsa su strada |
Marco Nodale | Bici da strada |
Gli iscritti riceveranno a breve una mail con tutti i dettagli. Si ricorda comunque che per confermare l'iscrizione sarà necessario saldare la quota entro il 15 agosto 2023.
T1O CAMP è un laboratorio per l'approfondimento della pratica responsabile, condivisa e in campo aperto degli sport di endurance, dedicato ESCLUSIVAMENTE a persone con diabete di tipo 1 (insulino-trattato) di vario livello e approccio atletico (principiante, medio, evoluto • agonista / ludico).
- ruolo attivo e propositivo della persona con diabete nella gestione, organizzazione e promozione del progetto;
- approccio interattivo teso a favorire la discussione aperta tra persona con diabete/paziente e addetti ai lavori/operatori su piano bidirezionale di reciproco arricchimento e crescita
- volontariato, partecipazione a proprie pese, niente rimborsi di viaggio.
I pasti conviviali (colazione, pranzo, cena) saranno occasione di confronto e applicazione pratica di carbocounting e informazione nutrizionale.
I trasferimenti da/per la struttura ricettiva sono a carico dei partecipanti e, al bisogno, si svolgeranno con la formula del "car-pooling".
Potete segnalare sulla pagina Fb o via email eventuali necessità e verrete messi in contatto con altri partecipanti provenienti delle stesse zone di provenienza e/o con disponibilità di posti.
Per qualsiasi altra esigenza contattateci per chiarimenti: vedremo di trovare la soluzione migliore!
Spese di trasferta, consumazioni extra, rimborsi spese anche parziali sono sempre e comunque esclusi. IN PARTICOLARE! extra (per tutti i presenti): quanto dovuto per spese extra o servizi supplementari richiesti all'hotel va corrisposto immediatamente e non segnato sul conto della camere!
- Lezioni su fisiologia dell’esercizio e allenamento strutturato;
- Lezioni su gestione del diabete negli sport di endurance;
- Lezioni di educazione nutrizionale;
- Gestione consapevole della glicemia;
- Workouts: allenamenti individuali o di gruppo, in autosufficienza o assistiti, rapportato a livello atletico e propensione individuale dei partecipanti;
- Briefing Atletici: discussione aperta dei workouts svolti e dei piani di allenamento seguiti;
- Briefing Metabolici: Discussione aperta di casi concreti partendo dai dati di gestione atletica, glicemica, terapeutica e nutrizionale raccolti da ciascun partecipante secondo standard condivisi e omogenei.
- Briefing Nutrizionali: discussione aperta su aspetti nutrizionali, gestione strategica delle integrazioni, implementazione pratica della conta dei carboidrati ai pasti (carbocounting applicato)
Team interdisciplinare con maturata esperienza sul campo a stretto contatto di atleti con diabete, composto da specialisti in diabetologia, alimentazione, fisiologia dell’esercizio, psicologia dello sport.
Fornire alla persona con diabete gli strumenti e le conoscenze necessari per ottimizzare la gestione del diabete e la preparazione atletica, così da poter godere in sicurezza di tutti i benefici derivanti dall’esercizio fisico e massimizzare le performance sul campo di allenamento o in gara: oggi la persona con diabete di tipo 1 può e deve praticare sport con ambizioni, benefici, prospettive e gratificazioni pari a quelle di qualunque altra persona.
Un percorso educativo e terapeutico complesso, ma che, se accettato e intrapreso, può trasformare una situazione di difficoltà in opportunità di conoscenza e miglioramento.
La divulgazione dei risvolti positivi sulla persona della pratica sportiva è parte di un approccio a 360 gradi alla gestione del diabete (terapia insulinica, regime alimentare, autocontrollo, uso continuo della testa = ragionamento) con l’obiettivo di sviluppare e/o consolidare capacità di autocritica, flessibilità, decisioni rapide ed efficaci.
Stante la libertà individuale di ciascun partecipante di svolgere i workout a piacere, gli allenamenti e le uscite saranno organizzati in base al numero di partecipanti per disciplina sportiva, così come risultante dai moduli di iscrizione.
Staff medico:
Per informazioni e chiarimenti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
T10 Camp è possibile grazie a:
- la prorompente forza del volontariato e la collaborazione fattiva di chi interviene a vario titolo
- l'assunzione in capo ai partecipanti delle spese di trasferta e partecipazione
- donazioni da associati e simpatizzanti, incluso il 5xmille (quando arriva)
- l'assunzione in capo ai partecipanti delle spese di trasferta e partecipazione
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coloro che, pur avendo rispettato la procedura di adesione, non fossero
ritenuti idonei dal punto di vista terapeutico o psicoattitudinale alla
partecipazione allo stage.
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